“Caccia ai nazisti” con il procuratore De Paolis

Venerdì 25 ottobre, ore 21, presso i locali della Biblioteca Civica Anna Frank di Borgo San Dalmazzo, il procuratore generale militare Marco De Paolis presenterà il suo ultimo libro, “Caccia ai Nazisti – Marzabotto, Sant’Anna e le stragi naziste in Italia: la storia del procuratore che ha portato i colpevoli alla sbarra”, edito da Rizzoli. L’appuntamento, dall’alto peso specifico, chiude le attività della 26â edizione di Attraverso la Memoria, commemorazione transfrontaliera per ricordare la storia europea della persecuzione antiebraica della prima metà del Novecento.

«Il ringraziamento va a tutti gli enti, alle associazioni e ai tanti cittadini che hanno collaborato alla buona riuscita del programma 2024 – commenta la Sindaca di Borgo San Dalmazzo, Roberta Robbione -; ancora una volta Attraverso la Memoria ci ha permesso di costruire comunità e di approfondire insieme pagine della nostra storia comune. E il 25 ottobre ci offrirà l’opportunità di un incontro con uno straordinario uomo dello Stato».

Marco De Paolis è procuratore generale militare presso la Corte militare d’Appello di Roma ed è considerato uno dei giuristi più esperti in materia di crimini di guerra nazifascisti. Tra il 2002 e il 2018 ha diretto le indagini su oltre 500 procedimenti per eccidi di civili e militari italiani commessi dopo l’8 settembre 1943, portando a giudizio 17 processi e ottenendo 57 condanne all’ergastolo per i responsabili delle più gravi stragi compiute in Italia e all’estero durante la Seconda guerra mondiale.

«Per arrivare a questi risultati – spiega De Paolis – ho effettuato più di mille rogatorie internazionali e ascoltato 1310 testimoni, mentre 1662 sono state le dichiarazioni testimoniali acquisite da altri processi. E ho fatto solo il mio dovere, niente di più».

Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, ma anche Kos e Leros, Cefalonia: sono solo gli episodi più conosciuti tra quelli di cui De Paolis si è occupato, restituendo a sopravvissuti e parenti delle vittime per troppo tempo ignorati dalle Istituzioni la dignità di chi ha diritto di conoscere la verità e di avere giustizia. Un impegno che gli è valso numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Premio Michel Vanderborght dell’International Federation of Resistance Fighters e il Premio Speciale alla Carriera dell’International Association of Prosecutors. Nel 2021 ha ricevuto l’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania.

«L’incontro con De Paolis è una tappa importante nel cammino intrapreso dall’Amministrazione sul tema della Memoria – commenta Michela Galvagno -; un impegno che per la città di Borgo è quotidiano: in questi giorni sono riprese le visite didattiche per le scuole a MEMO4345, il percorso multimediale storico-didattico che dà voce al Memoriale della Deportazione».

A Massimo Carcione, funzionario Responsabile Direzione Cultura della Regione Piemonte e referente per la Rete integrata dei luoghi della Guerra e Resistenza, il compito di condurre il dialogo con il procuratore De Paolis. L’incontro, inizialmente programmato a MEMO4345, si svolgerà presso gli spazi della biblioteca cittadina per permettere la proiezione di immagini e video. Ingresso libero fino a esaurimento posti.


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