Sabato 6 aprile, Enzo Barnabà, storico, africanista e scrittore “di confine”, già professore di francese e addetto culturale in molte ambasciate all’estero, ha visitato lo spazio multimediale storico-didattico MEMO4345. Il prof. Barnabà da oltre trent’anni vive a Grimaldi, ultima frazione italiana prima del confine italo-francese. Nel 2019 ha pubblicato “Il passo della morte. Storie e immagini di passaggio lungo la frontiera tra Italia e Francia”.
Il Passo della Morte, tra Ventimiglia e Mentone, è carico di storie e di aspettative: gli spostamenti di popolazione nel corso dei secoli, i passaggi clandestini degli antifascisti e degli ebrei in fuga dalle leggi razziali, fino agli “extracomunitari” dei giorni nostri, aiutati dai “disobbedienti”, quelle persone solidali che non accettano di rispettare leggi che ritengono umanamente ingiuste e decidono di aiutare le tante persone che provano ad attraversare il confine per recarsi in Francia. Tra loro Barnabà ricorda Cédric Herrou, Raphaël Krafft, Teresa Maffeis (storica attivista per i diritti umani recentemente scomparsa) e i giovani di No Borders.